Nasrin / is on Nostr

Nata in Iran, passata per la Francia e arrivata in Italia nel 2006. Traduco, scrivo e faccio mediazione culturale.

Last Notes

2024-02-20 01:06:33

La cosa che adoro di RedSnake sono i 5000 caratteri, con i quali si può scrivere un racconto breve. Così ho riadattato e completato uno scritto che mi era stato passato per rivederlo, che l'autore non ha mai pubblicato e mi ha regalato. Sta perfettamente qua, secondo me.

2023-12-24 17:29:34

Non sono credentente, né nel Dio dei cristiani, né in Allah, né tantomeno in Ahura Mazdā (che, per chi non lo sapesse, è il Dio supremo della religione zoroastriana, quella della mia famiglia).
Per questo per me questi giorni non sono nulla di particolare, vorrete perdonarmi.
La pausa obbligatoria per le festività natalizie mi porterà il ritrovarmi con la mia famiglia, passerò del tempo con mio padre e mia madre e vedrò i miei nipotini che che non vedo dall'estate scorsa, ma nulla più di questo.
Sarà per me un Natale particolare, perché per la prima volta io e Francy lo passeremo assieme "ufficialmente" dividendolo tra le nostre famiglie di origine e questo sarà un passo importante per entrambe (come reagireste se vostra figlia vi portasse al pranzo di Natale una ragazza e per di più iraniana? Mi viene da ridere solo a pensarci).
Ma so che andrà tutto liscio, me lo sento.
Non vi faccio gli auguri di Natale perché non credendoci sarebbe parecchio ipocrita, ma vi auguro ogni bene.

2023-08-05 09:09:22

Siamo rientrate tardi ieri sera, come sempre quando tu suoni. Un mondo a me sconosciuto, quello dei musicisti, anche di quelli che lo fanno per puro divertimento o poco più, come te e il tuo gruppo.
Ma nonostante l'ora tarda non ho resistito all'attrazione del tuo corpo perfetto.
I baci, le carezze, le mani dovunque, tu che prendi, come sempre, il tuo posto e inizi a condurre il gioco, prima lì in piedi contro il muro e poi a letto.
Il tempo era già brutto, il vento forte e minacciava pioggia, era tutto perfetto per una ennesima notte di passione.
Stamattina il tempo è ancora più brutto, non ho nessuna voglia di uscire da questo letto che ho, ancora una volta condiviso con te, che ancora dormi e hai sul viso un'espressione bellissima.
Ma credo di sapere come darti il buongiorno.

2023-08-05 09:09:22

2023-06-23 20:02:17

Mi rendo conto che potrei essere noiosa e un po' didascalica, ma mi andrebbe di raccontarvi un po' di cose su di me,
Sono nata nell'ottobre del 1992 a Naqadeh, nell''Azerbaigian Occidentale, la provincia più a nord-ovest dell'Iran. Mio padre è di etnia azera, ed è un medico chiururgo. Mamma è di etnia curda, ed è una biologa. Ho un fratello maggiore. Siamo sempre stati una famiglia che preferisce la scienza alla religione e già questo in Iran rende le cose difficili. Peraltro nessuno di noi è musulmano, papà è zoroastriano, mamma è nata in una famiglia sciita duodecimana (la confessione musulmana più diffusa in Iran), ma si può dire che sia atea (lei dice di essere diventata zoroastriana per amore ma è una cosa di facciata). Quindi un famiglia di minoranze sia etniche che religiose. Ovvio che prima o poi decidessimo di lasciare l'Iran. E ciò avvenne quando io avevo 5 anni e a papà fu offerto un posto al CHU di Lille, nel nord della Francia. Siamo rimasti lì fino al 2006 quando ci siamo trasferiti in Italia, vi risparmio i dettagli, che poi sarei noiosa.
Ho fatto in Francia l'Ecole Elémentaire e l'Ecole Secondaire, poi il liceo e università in Italia.
Ho una laurea in lingue e una in storia contemporanea, parlo correntemente l'italiano, l'inglese, il francese, l'arabo e il farsi, oltre a un po' di russo.
Nella vita mi occupo di traduzioni e di mediazione culturale (se non vi è chiaro cos'è un mediatoere culturale https://it.wikipedia.org/wiki/Mediatore_culturale) e nel tempo perso sto cercando di scrivere un romanzo. Sono gay e fidanzata con una persona speciale.
Grazie per aver letto fino qua, un bacio a tutti