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nprofile1qy2hwumn8ghj7un9d3shjtnddaehgu3wwp6kyqpqy9xal07cm4qyn0apy88wy8p67q9cf0704gduhry0egjmhhwaswhq3ngu25 (nprofile…gu25) nprofile1qy2hwumn8ghj7un9d3shjtnddaehgu3wwp6kyqpqdkmmqt90df8fdtxvndsqxwpmp9x473g3aez6jlymk7k35dr5a2yqs5lzqf (nprofile…lzqf) ho boostato l'articolo perché merita di essere letto. Non scioglie, anzi, nemmeno vede, spesso, i problemi che vedo io. E allora Ve li sottopongo.

1. Sbagliato incolpare i pacifisti (nota: mi potranno correggere, non essendo io pacifista)

I pacifisti vogliono sottrarre legittimità alla guerra come metodo di risoluzione dei conflitti. Sono stati ignorati, come accade quasi sempre, anche dalle classi dirigenti progressiste, a ignorarli. Siccome non hanno toccato palla, è ingiusto attribuire loro delle colpe. Ha vinto la linea del sostegno militare e i cocci sono i suoi.

2. Sbagliato il parallelo con la Resistenza

I partigiani erano un movimento popolare di liberazione con, in buona parte, un'intento rivoluzionario.

La resistenza ucraina è una difesa patriottica nazionale, senza un contenuto di trasformazione. Il Rojava, le comunità zapatiste o altri esperimenti di autodifesa comunitaria sono delle forme di resistenza che non si limitano a difendere un territorio, ma provano a trasformare le strutture sociali dall’interno. In Ucraina c'è una difesa nazionale classica, che non mette in discussione il sistema politico ed economico. Sarà pure diritto degli ucraini, non lo sto negando in nessun modo, ma non c'entra niente con l'appello finale alla rivoluzione.

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Soprattutto, i partigiani non incarceravano chi non si univa a loro, mentre in Ucraina i disertori vengono perseguiti, è vietato l'espatrio per gli uomini in età da leva, ecc. Tutte cose che stridono un po' troppo con la retorica della libertà imho.

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3. Il trauma del socialismo reale riguarda la sinistra anziana

La sinistra ancora paralizzata dal trauma della caduta del socialismo reale? Questo non riguarda le nuove generazioni, né i libertari come me, mai. Non c'ero, ma per quel che ne so quel modello era stato rigettato già nel '68, dalle sinistre occidentali. In ogni caso chi è nato o cresciuto dopo il 1989 non ha nessun mito del socialismo reale da elaborare e la sinistra che non è critica sia verso il capitalismo che verso i modelli comunisti del socialismo reale non in auge. Anzi, è più critica verso il socialismo reale che il capitalismo, se parliamo di sinistra parlamentare.

5. Le forme della resistenza

Neanche una parola sulla la possibilità di immaginare forme di lotta ( non necessariamente nonviolente) alternative allo scontro militare vecchio stile.

Si poteva fare molto fi più per disarmare l'esercito russo con la corruzione e il finanziamento delle diserzioni imho, avrebbe potuto essere un'arma potentissima, soprattutto nei primi mesi di guerra, quando il morale delle truppe russe era bassissimo e invece il grosso dei soldi è andato nelle armi classiche.

A me era venuta in mente anche una mobilitazione europea di capi di Stato e altre personalità (il Papà?) che si spostano in Ucraina per fare da scudi umani diplomatici, a oltranza. Per dirne una, insomma, un po' di creatività!

6. La rivoluzione non è la difesa di un capitalismo buono contro uno cattivo

Finché parliamo di difesa dell'integrità territoriale ci sto, ma la guerra in Ucraina come scontro tra democrazia e autoritarismo, lascia un po' a desiderare. In realtà è uno scontro tra due modelli capitalistici: uno neoliberista e oligarchico e uno autoritario e oligarchico. Meglio il primo del secondo? Certamente, ma non è il caso di tirare in ballo termini altisonanti.

7. Trump è una schifezza quanto Putin, eppure nessuno lo tratta come tale

Se il criterio è la difesa della democrazia contro il fascismo, allora Trump andrebbe trattato come Putin. Ovvero sanzionare, isolare e contenere Trump, altro che dargli le terre rare. La retorica della democrazia è selettiva e ipocrita, altrimenti. La logica della guerra però mi pare che sta mostrando che non puoi opporti militarmente a uno, senza avere il sostegno militare dell'altro. È quanto vanno dicendo in Europa pure quelli che le hanno testate nucleari.