nprofile1qy2hwumn8ghj7un9d3shjtnddaehgu3wwp6kyqpqsdlz0atyr2yp20m63nvfu6add6p33yygzgzkyg3tpz9s2gfrk3sswrma4l (nprofile…ma4l) a me non convince molto l'idea che le metafore usate per descrivere l'esistente siano universali, ma credo che siano a loro volta prodotti da un regime discorsivo storicamente determinato. Per cui una persona ipotetica cresciuta in una cultura ipotetica avrebbe a sua volta sviluppato tutta una serie di pattern/metafore per descrivere la vita e i suoi cicli (magari metafore che riflettono in parte la struttura sociale del suo ambiente). Non darei per scontato quindi che ci vedrebbe una competizione o un qualche tipo di corsa...
Però anche a me convince l'idea che i tratti competitivi siano sempre esistiti in qualche misura, magari non tra singoli individui ma tra gruppi o popolazioni. Anche perché sarebbe difficile spiegare come abbiano fatto le competizioni ad apparire all'improvviso...